Waist trainer corsetto: il must-have dell’intimo dimagrante

Il waist trainer è senza dubbio uno dei capi di intimo snellente più ricercati e amati anche dalle star, le sorelle Kardashian sono delle vere e proprie fan del corsetto waist trainer. Il suo successo è da ricercarsi in diversi fattori: in primis perché è un indumento che permette, con assoluta discrezione, di poter modificare le forme del corpo e di conquistare fin da subito un’invidiabile forma a clessidra, con un vitino da vespa di sicuro effetto; in secondo luogo, perché aiuta anche a dimagrire, anche se occorre fare alcune precisazioni su questo argomento, dato che online si legge di tutto e di più e non tutte le proprietà dimagranti associate a tale prodotto sono veritiere. Cerchiamo di capirci di più assieme.

Il waist trainer fa dimagrire per davvero?

Su moltissimi siti viene detto che il waist trainer è un corsetto che fa dimagrire e per dimostrarlo adducono le più disparate ragioni, si parla dell’attivazione della termogenesi e finanche all’aumento del metabolismo! Purtroppo, la verità è ben diversa e non tutte queste ragioni corrispondono, infatti, al vero. È vero che il corsetto stringi vita dimagrante aiuta a far perdere peso, ma il motivo ne è uno e uno soltanto: l’effetto dimagrante del waist trainer è dovuto alla pressione esercitata dal bustino sulla zona addominale la quale provoca, a sua volta, una riduzione dell’appetito. Tutto il resto? Menzogne.

La verità sul corsetto waist trainer

È la compressione stessa dello stomaco che permette di mangiare solo dei piccoli bocconi ed evita il rischio di mangiare fino allo sfinimento. Ovviamente, se si riduce il quantitativo di cibo, e quindi il relativo apporto calorico, si contribuisce alla perdita di peso. Il corsetto waist trainer viene, infatti, considerato da molte persone come una sorta di bypass gastrico esterno proprio perché induce a mangiare di meno. È meglio, quindi, diffidare di chi cerca di incantare l’ingenuo lettore adducendo motivazioni che vanno al di là di quella appena spiegata: la termogenesi e il metabolismo non si attivano soltanto perché si indossa un bustino, e questo è poco ma sicuro! Al massimo si può cercare di amplificare e di migliorare l’azione esercitata dal corsetto stringi vita dimagrante ricorrendo a degli “aiuti extra”. Quali? Un esempio può essere quello di aggiungere nella propria dieta degli alimenti noti per le proprietà nell'aiutare a perdere peso oppure di utilizzare un prodotto detox che permetta di eliminare le tossine in eccesso, producendo così un effetto positivo anche nella lotta contro i chili di troppo. Resta vera un’unica massima, la mai ripetuta abbastanza regola per dimagrire, che comprende: cambiare abitudini alimentari, praticare attività fisica con costanza e regolarità e aiutarsi con degli integratori dimagranti per aiutare l’organismo a bruciare grassi e calorie più velocemente.

Quindi il waist trainer funziona oppure no?

Il waist trainer funziona, senz’altro. Riduce l’appetito e dona subito una forma più armoniosa e femminile, poiché aiuta a valorizzare le curve nelle donne che hanno dei chiletti di troppo e a definirle e mostrarle in quelle che hanno invece un fisico più longilineo. Un appuntamento importante, una festa esclusiva, un incontro da non perdere e quell’abitino a tubino nell’armadio che non aspetta altro che essere indossato, se si ha un corsetto, basta metterlo sotto al vestito e tutto quadrerà alla perfezione in un battere di ciglia. Non appena si indossa il corsetto waist trainer il risultato è garantito all’istante perché crea un effetto pancia piatta e modella la figura assottigliando il punto vita, e tutto ciò indipendentemente dal fisico che si ha (sia esso più rettangolare, a pera, a clessidra e così via)! Il waist trainer non è, infatti, nient’altro che la rivisitazione del più classico corsetto di epoca vittoriana, liberato degli ingombranti e poco pratici lacci da stringere dietro la schiena e ottimizzato nei materiali, perché realizzato con tessuti traspiranti che garantiscono il massimo del comfort. Per ottenere, però, il migliore dei risultati, bisogna prestare attenzione non solo alla taglia che si sceglie ma anche a quanto si è “abituate” a indossarlo. Cosa significa? Scopriamolo nel dettaglio.

Come scegliere la taglia adatta del waist trainer

Per prendere la misura giusta del corsetto waist trainer bisogna munirsi di uno specchio e di un metro (va bene quello morbido da sarto o anche quello apposito per misurare le circonferenze). Per verificare quanto misura il girovita, ci si deve mettere di fronte allo specchio e sollevare la maglia all’altezza del seno, così si riconoscerà subito il punto da misurare e si eviterà di includere nella misurazione anche i centimetri occupati dalla maglietta.

Il girovita corrisponde alla parte in cui l’addome è più stretto- solitamente si trova due centimetri più in su rispetto all’ombelico; una volta individuato il punto esatto, non si deve far altro che appoggiare il metro e chiudere il cerchio attorno alla vita, stando attente a seguire una linea retta lungo tutto la circonferenza e a non far rigirare il metro su sé stesso. Il punto in cui le due estremità del metro combaciano corrisponde proprio alla grandezza del girovita.

Le taglie dei waist trainer comprendono di solito un intervallo di misurazioni, per cui basta vedere quella propria in quale di questi intervalli rientra e prendere la taglia corrispondente. Nel caso in cui si avesse una misurazione ricada in quella che segna il passaggio da una taglia a quella successiva, il consiglio è quello di prendere la taglia più grande, basterà infatti stringere i gancetti presenti sul corsetto stesso per raggiungere l’effetto modellante.

Come abituarsi al corsetto

Il corsetto stringi vita dimagrante non è un indumento che si mette e si indossa subito per una giornata intera, purtroppo! Quando si acquista per la prima volta un waist trainer bisogna poi far abituare il corpo al tipo di compressione esercitata dal bustino. Si sconsiglia vivamente di comprare il corsetto e di indossarlo fin da subito per diverse ore, altrimenti il risultato sarà soltanto un vivo e sentito odio nei confronti di quel capo e l’irrefrenabile voglia di levarselo e gettarlo via. Per i primi tempi è meglio indossare il bustino per circa un paio di ore al giorno e poi, man mano che ci si sente a proprio agio, aumentare gradualmente il tempo che lo si tiene addosso; bisogna, però, ricordare che il troppo storpia sempre e anche il corsetto non va indossato per più di sei ore al giorno. Se, infine, si è a proprio agio quando lo si indossa e la compressione esercitata non è eccessiva, si può anche stringere il waist trainer man mano che si perde peso e si snellisce la silhouette.

I corsetti di WeightWorld

Noi di WeightWorld abbiamo ideato due diversi tipi di corsetti waist trainer per aiutare a far fronte alle diverse esigenze. Il corsetto snellente offre sostegno dalla vita fino al seno, sostenendolo e scolpendolo; inoltre, arrivando fino all’altezza delle spalle, questo prodotto dona anche un confortevole sostegno alla schiena permettendo così di tenere le spalle più dritte, ottimo rimedio per chi trascorre molte ore seduta. Il corsetto waist trainer è invece il più classico bustino modellante; agisce sul girovita e regala un gradevole effetto da vitino di vespa. Inoltre, il materiale con cui è creato è volto a garantire il massimo del comfort, così da poterlo indossare in modo discreto e con una piena libertà di movimenti.

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