La Dieta Ipercalorica

Quando parliamo di dieta spesso il pensiero va al dimagrimento, anche per il fatto che la percentuale di sovrappeso è molto più alta di quella delle persone sottopeso, ma non è sempre corretto. Con “Dieta” intendiamo un regime alimentare giornaliero che corrisponde alle esigenze del nostro corpo. Esiste, infatti, un regime di dieta ipercalorico, adatto a coloro che desiderano accumulare peso.

Uscire dal sottopeso con la dieta ipercalorica

Quando l’Indice di Massa Corporea (IMC) di una persona è inferiore a 18 punti, questa si trova in una condizione di sottopeso, se si prende come riferimento la tabella stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’Indice di Massa Corporea mette in relazione il peso e l’altezza di una persona per valutare se questa si trova in una condizione di forma ottimale, o invece sia sottopeso o ecceda il peso forma.

La tabella va comunque letta tenendo in considerazione la differenza tra uomini e donne: per le donne, infatti, l’IMC è solitamente più alto di quello degli uomini, anche quando si trovano in una condizione di peso normale. Comunque, questo indicatore fornisce un’idea abbastanza precisa e affidabile delle reali condizioni di forma di una persona, grazie alla suddivisione in quattro categorie di peso diverse: obesità (valori oltre 30), sovrappeso (oltre 25), peso normale (tra 18 e 25) e sottopeso (valori inferiori a 18). Per coloro che rientrano in quest’ultima categoria, solitamente esiste uno dei seguenti problemi: malnutrizione, alimentazione scorretta e disordinata, disagio economico-sociale, inappetenza, anoressia, depressione, terza età, magrezza data dalla costituzione fisica di base.

Una condizione di sottopeso è altrettanto pericolosa che una di sovrappeso o di obesità, in quanto può comportare l’insorgere di diverse difficoltà. Per questo è necessario adottare una dieta ipercalorica (detta anche “ingrassante”) che permetterà di recuperare peso, aumentando l’apporto dei principali elementi nutrienti, come vitamine, sali minerali, proteine, etc. Ovviamente, una dieta ipercalorica ben fatta deve essere studiata insieme a un professionista dell’alimentazione, come un nutrizionista, dietologo o dietista, ed evitare le soluzioni “fai da te”, in modo tale da adottare una dieta che sia studiata appositamente per il proprio caso particolare, che permetta di recuperare i chili giusti per raggiungere il proprio peso ideale.

Quando si adotta una dieta ipercalorica per prendere peso, questa deve quindi essere messa a punto in modo scrupoloso da un professionista di riferimento e costantemente monitorata, per controllare che stia dando gli effetti sperati sul paziente. Come funzionano le diete ipercaloriche in generale? Solitamente prevedono l’assunzione di circa 2.800 - 3.500 calorie al giorno, una quantità che varia a seconda del sesso, dell’età, della corporatura e di quanti chili si devono recuperare, e circa la metà di tali calorie devono provenire da carboidrati, il 20-25% da proteine e il restante 20-25% da grassi. Alcune persone, come ad esempio chi cerca di uscire da problemi di anoressia, potrebbero però avere difficoltà ad ingerire una quantità di cibo così tanto maggiore rispetto a prima: per questo si consiglia generalmente di consumare cinque o sei mini-pasti distribuiti nel corso della giornata. Infine, anche se la dieta ipercalorica impone meno restrizioni rispetto a una dieta ipocalorica, usata per dimagrire, è comunque bene limitare nel tempo il consumo di prodotti industriali e di cibi ricchi di margarina e grassi idrogenati.

Altri Articoli Interessanti

Prodotti Consigliati

Condividi su