SUPERFOOD:TRA VERITA' E MITO

Fin dall'antichità l'uomo ha attribuito a determinate sostanze o alimenti sorprendenti proprietà taumaturgiche e apotropaiche, cioè la capacità di risolvere i mali del corpo e dell'anima piuttosto che di prevenirli. Per migliaia di anni il dibattito sull'alimentazione si è intrecciato con le credenze popolari e le tradizioni locali, ma solo a partire dal XX secolo la Scienza è stata in grado di verificare empiricamente le proprietà nutrizionali ed eventualmente “super” salutari di specifiche sostanze o alimenti. Facciamo allora un po' di chiarezza sui cosiddetti “Superfood”, un'etichetta di marketing dietro la quale si cela una galassia di prodotti dalle proprietà e qualità molto differenti tra loro.

Cibi salutari e cibi “super”

Va subito ricordato che la denominazione “Superfood” è controversa, spesso combattuta dalla medicina e dalle fonti ufficiali per via della sua estrema genericità: basti pensare che l'Unione Europea, nel 2007 ha vietato l'uso di questa indicazione sulle confezioni dei prodotti commerciali.

Se è bene quindi evitare di considerarli in toto alla stregua di intrugli miracolosi in grado di sconfiggere come per magia le più svariate patologie, conviene ciononostante scendere nel dettaglio per valutare se il loro utilizzo possa avere comunque un'influenza positiva sulla salute, in modo da capire quali aspettative realistiche possiamo serenamente riporre nell'assunzione di “super food”. La ricerca scientifica, d'altronde, non ha mai smesso di indicare alimenti di origine vegetale particolarmente benefici e salutari, sulla base dei quali sono formulati, del resto, gran parte dei regimi dietetici più in voga, come le diete ipocaloriche o le diete chetogeniche. Un “superfood”, dunque, sarebbe un alimento che associa le sue proprietà nutrizionali intrinseche alla capacità di modificare processi fisiologici naturali dell'organismo, incrementandone le funzionalità e il benessere generale e aiutando a prevenire stati fisiologici di debilitazione che possono favorire l'insorgenza di patologie . A completare il quadro “super”, le reali o supposte capacità antiossidanti che accomunano questi alimenti. L'assunzione tramite integratori alimentari si basa sulla somministrazione di elevate concentrazioni di questi nutrienti, mixati tra loro per motivi sinergici di interazione, e in grado di fornire quantità elevate di principi nutritivi specifici, non raggiungibili tramite l'alimentazione di tutti i giorni. Tuttavia, anche il mito dei superfood come prodotti esotici e rari (spesso provenienti dai confini orientali del pianeta), va sfatato. Molti di questi “super alimenti” trovano infatti facilmente spazio sulle nostre tavole, perché contemplati dalla dieta mediterranea, con qualche eccezione levantina che per moda e tendenze è comunque entrata a far parte nella spesa degli Europei (Si pensi alla Quinoa).

QUALI SONO I PRINCIPALI ALIMENTI

SUPERFOOD?

Il numero di ingredienti e sostanze annoverabili tra i cosiddetti superfood cresce di giorno in giorno, sospinto dalle pressioni commerciali e dalle mode, ed è davvero difficile farsi un'idea o stilarne un elenco completo. Sono tutti prodotti di origine vegetale, ad alto contenuto di proteine, minerali, vitamine e altri nutrienti essenziali, ognuno in grado di stimolare positivamente processi naturali dell'organismo e di avere effetti antiossidanti o di potenziare le difese immunitarie. Una prima sotto-classificazione (non ufficiale) dei Superfood è quella tra i “superfruit” e “supergrain”( che si tratti di ingredienti estratti dalla frutta o di semi e bacche). Per il resto, diverse scuole di pensiero propongono altrettanti approcci metodologici cui corrispondono differenti tipologie di ingredienti considerabili super, ma alcuni di questi sono oramai rubricati in questa categoria “all'unanimità”. In questo articolo presenteremo brevemente i principali alimenti super, scelti tra i più diffusi e apprezzati, senza avanzare pretese di completezza, giacché, come sottolineato, nuovi superfood o presunti tali compaiono con ansiogena frequenza all'attenzione degli scienziati e dei Media.

I Superfood sulla nostra tavola

Sfatiamo dunque il mito secondo il quale si possano trovare superfood solo tra i prodotti esotici. Tra i più apprezzati superfood troviamo infatti verdure comuni come i Broccoli e il Cavolo, conosciuti per le loro proprietà antiossidanti, in particolare nella varietà del cavolo nero, ma anche un piatto di Spinaci ci fornirà una dose “super” di vitamine e di ferro, come ogni bambino sa fin dalla tenera età. Sulle tavole vegetariane potremmo trovare inoltre un altro superfood entrato da tempo nelle nostre abitudini alimentari: la Quinoa, cereale ricco di vitamine e proteine e di amminoacidi essenziali, ottima per accelerare il metabolismo e come prodotto saziante dalle comprovate proprietà anti/fame. Passando alla frutta, L'Avogado e il Melograno sono considerati eccellenti prodotti “superfood” , associando l'elevato apporto di vitamine e minerali alle proprietà antiossidanti. E perché non finire questo ideale menu “superfood” sorseggiando dell'ottimo Tè Verde, in cui le ben note capacità energizzanti si alleano con una sorprendente azione “brucia-grassi”? Chi proprio non resiste alle tentazioni del dolce,poi, potrà consolarsi sapendo che anche il cacao, per motivi simili al Tè verde, è considerato un alimento “superfood”!

Anche l'aglio e la cipolla, così come numerose spezie tra cui lo zenzero, vengono spesso e volentieri esaltati per le loro potenzialità salutari super. Sarà però spingendoci più “ad est”che troveremo il podio delle sostanze vegetali generalmente considerate “superfood”, come Ginseng, Guaranà, Semi di Canapa e Chia, per finire con le Bacche di Gogi e la Curcuma. Le Bacche di Goji vengono da sempre venerate dall'oriente, che ne riconosce le notevoli capacità antinfiammatorie e un impatto positivo sulle difese immunitarie, e le utilizza come fonte naturale di Omega 3. La Curcuma, usata come spezia prelibata o mixata in integratori con Piperina, ha dimostrato avere capacità antiossidanti, antibatteriche e dimagranti. Molta fortuna sta guadagnando infine la Spirulina, un-alga commestibile ricca soprattutto di minerali e vitamina B12.

Molti integratori alimentari a base di superfood sfruttano un mix di queste sostanze ad alte concentrazioni, per potenziarne gli effetti salutari e la durata degli stessi nel tempo.

I SUPERFOOD FUNZIONANO?

L'impatto di questi alimenti e dei principi attivi in essi contenuti, magari assunti tramite un mix di integratori alimentari di soperfood in pillole o in polvere, appare quindi strettamente legato alla presenza di elementi antiossidanti, in grado di combattere i radicali liberi, nemici giurati della salute del cuore, della circolazione e ritenuti responsabili favorire numerose forme di cancro. Va però ricordato che la presenza di radicali liberi diventa problematica solo oltre una certa soglia fisiologica. Numerosi studi hanno corroborato l'influenza positiva di singoli nutrienti presenti nei superfood, ma è bene sottolineare che l'efficacia farmacologica sulla prevenzione delle malattie dei singoli alimenti, assunti come ingredienti o sotto forma di integratori , non è stata comprovata.

Un reale effetto farmacoterapeutico si ottiene solo ad elevate concentrazioni, sebbene l'impatto positivo sull'organismo sia riscontrabile anche nelle dosi assunte regolarmente tramite l'alimentazione quotidiana e l'assunzione regolare di integratori. Va tenuto sempre presente che nessun singolo alimento o sostanza può sostituire l'equilibrio nutritivo garantito da una sana e corretta alimentazione, associata ad una regolare attività fisica e ad uno stile di vita salubre. I superfood possono aiutarci - senza pretese miracolose - a mantenerci in forma e in salute, ma solo se inseriti in un regime dietetico sano e variegato.

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